Inizia il suo "cammino" musicale attraverso le radio che passano in continuazione [-capita ancora di sentirlo...-] il singolo [-LA MIA STORIA TRA LE DITA-] che credo sia entrato a far parte della storia della musica italina, ma è sopratutto grazie al festival di SANREMO che si accorgono di lui. La stampa lo definisce subito un "ribelle" specie quando viene a sapere che la canzone [-DESTINAZIONE PARADISO-]che gli consentirà di piazzarsi al 5 posto al festival è stata scritta in un momento in cui ha pensato al suicidio...Tutto questo kaos non è stato molto apprezzato da Grignani che vorrebbe che si parlasse solo della sua musica e non di altre cose .Per fortuna questo non è accaduto e a circa un anno dal primo album esce [-LA FABBRICA DI PLASTICA-] dove Gianluca può esprimere tutta la sua rabbia per un mondo che ci vorrebbe tutti uguali, che sta distruggendo la natura intorno a noi. Un album pieno di grinta e con un ritmo Rockeggiante che però non sembra essere apprezzato da tutti specie a chi non si ferma ad ascoltare le parole...A mio avviso Grignani è molto bravo, nelle sue canzoni mi ritrovo moltissimo e se a qualcuno può risultare antipatico è perchè lui cerca di essere solo se stesso...Ora siamo in attesa del terzo suo lavoro sperando che continui a fare la musica che piace a lui e non quella che gli altri vogliono che faccia.
E il terzo album è arrivato, si chiama...
Siamo così giunti al terzo album del GRIGNA, c' è chi dirà che non " glie po fregà di meno ", altri saranno interessati a sapere cosa si devono aspettare dal nuovo album. Io sono qui per questi ultimi...Il CD è composto da 12 brani il primo dei quali è BaBy ReVoLuTiOn che da anche il nome all' album. Al primo ascolto è facile capire come la musicalità di Grignani sia diventata ancora più "complessa" con una stuttura delle canzoni diversa dal solito. La musica prende il sopravvento sul testo, ne nascono così brani come [-DALLA CUCINA AL SOGGIORNO-],[-DIO PRIVATO-] ,[-THE JOKER-] , con ritmi molto veloci e giri di chitarra molto "cattivi". A questi brani se ne alternano altri molto più tranquilli come [-CAMPI DI POP-CORN -], [-LA CANZONE-], [-MI PIACEREBBE SAPERE-], [-BUONGIORNO GUERRA-], ricordano un poco il Grignani old style dove l'amore torna a trionfare...insomma sono piuttosto dolci pur conservando una caratterizzazione tutta loro.
Il joker, quello che sempra essere diventato il suo simbolo più rappresentativo, lo sdoppiamento della personalità e che in fondo accompagna ognuno di noi.
Rispetto al primo album la cosa che sembra essere cambiata di più è stata la musica intesa come numero di strumenti usati ed "effetti" e filtri usati. Con il primo album Grignani non ha avuto modo di esprimere al meglio il suo estro musicale questo è dovuto anche al fatto che non si poteva rischiare...E forse il cambiamento musicale non è stato capito da molti e con l' uscita di [-LA FABBRICA DI PLASTICA-] Grignani non riesce ad ottenere lo stesso successo del primo
In questa tabella ho voluto evidenziare quelli che a mio avviso rappresentano i collegamenti tra i vari album
| DESTINAZIONE PARADISO | LA FABBRICA DI PLASTICA | CAMPI DI POP-CORN |
| destinazione paradiso | la fabbrica di plastica | baby revolution |
| falco a metà | galassia di melassa | campi di popcorn |
| una donna così | solo cielo | la canzone |
| primo treno per marte | testa sulla luna | dalla cucina al soggiorno |
| il gioco di sandy | fanny | marce |
| ci vuoi tornare con me? | scusami se ti amo | |
| come fai | +famoso di gesù | dio privato |
| tanto tempo fa | l' allucinazione | candyman |
| la mia storia tra le dita | la vetrina del negozio di giocattoli | mi piacerebbe sapere |
| ae-au | il mio peggior nemico | little man |
| tanto tempo fa | rock star | buongiorno guerra |
| the joker |
Siamo così giunti alla fine di questo "viaggio" attraverso le canzoni del GrIgNa, l' unica cosa che posso dire per concludere è che forse in Italia la musica a distanza di parecchi anni non è cambiata moltissimo. Il legame con le Canzoni leggere, che fanno della banalità il loro pezzo forte non è ancora stato rotto, si continua a produrre musica su misura per essere venduta, difficile scappare dalle regole del mercato. A pagarne secondo me sono ancora una volta di artisti che provano a "uscire dal gruppo", che realizzano la musica che vogliono. Il riferimento non è rivolto esclusivamente a Grignani ma tutti quegli artisti che soono ancora nascosti e meriterebbero tanto più successo di quello che anno, i così detti (da me...) "GrUpPi MiNoRi"...
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